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Ricardo Arjona - Quiero
Album: Quién Dijo Ayer

Lyrics & Music: Edgar Ricardo Arjona Morales


Translation in
QuieroVoglio
Quiero cometer el error más grande del mundo
Y navegar en kayak de Miami a La Habana.
Quiero tomarme un café viendo el Mediterráneo
Y despertarme en Tulum persiguiendo una estrella.
Quiero decirle a Jesús que si está que aparezca
Y que me corten la luz pa' prender una vela y soñar

Quiero regalarle una flor al amor de mi herida.
Quiero empezar otra vez y cambiarme hasta el nombre.
Quiero apedrear el zaguán de las causas perdidas
Y ver salir a papá convenciendo a mi madre.
Quiero escucharte decir lo que gritan tus ojos.
Quiero perder el valor que gané por miedoso

Coro:
Y quiero correr por ahí mientras trepo un cometa
Y levantarle la falda a la gorda del barrio.
Quiero vivir sin un guión ni la misma receta.
Quiero inventarle otra letra al abecedario.
Quiero olvidarme de ti.
Quiero saber que es por mí


Que quiero y no puedo querer mientras siga queriendo
Inútil creer que querer es lograr olvidarte.
Quiero encontrar otro amor y perderlo enseguida
Para olvidarme de ti para toda la vida.
Quiero silbar «Let it be» a la luz de la luna.
Quiero lavar en el mar lo que no sea futuro

Coro

Quiero jugar a la alquimia y buscar en el Tibet alguna respuesta.
Quiero fugarme de mí para no ser de aquí ni de ninguna parte
Perderme en la antropología
Dedicar mi vida a la filantropía
Con tal de olvidarte
Con tal de burlarte

Y quiero correr por ahí mientras trepo un cometa
Y levantarle la falda a la gorda del barrio.
Quiero pararme en Iraq y mandarle un saludo
A la mamá del idiota más grande del mundo.
Quiero olvidarme de ti
Quiero saber que es por mí

Quiero regalarle una flor al amor de mi herida
Voglio commettere l'errore più grande del mondo
E navigare in kayak da Miami a L'Avana.
Voglio prendermi un caffé guardando il Mediterraneo
E svegliarmi a Tulum inseguendo una stella.
Voglio dire a Gesù che se c'è che appaia
E che mi taglino la luce per accendere una candela e sognare

Voglio regalare un fiore all'amore della mia ferita.
Voglio iniziare un'altra volta e cambiarmi anche il nome.
Voglio lanciare sassi all'ingresso delle cause perdute
E vedere mio padre riuscendo a convincere mia madre.
Voglio ascoltarti dire quello che gridano i tuoi occhi.
Voglio perdere il coraggio che ho guadagnato per paura

Ritornello:
E voglio correre da quelle parti mentre mi arrampico su una cometa
E alzare la gonna alla grassona del quartiere.
Voglio vivere senza un copione né la stessa ricetta.
Voglio inventare un'altra lettera all'alfabeto.
Voglio dimenticarmi di te.
Voglio sapere che è per me


Che voglio e non posso volere mentre continuo a volere
Inutile credere che volere è riuscire a dimenticarti.
Voglio incontrare un altro amore e perderlo subito
Per dimenticarmi di te per tutta la vita.
Voglio fischiettare «Let it be» alla luce della luna.
Voglio lavare nel mare quello che non sia futuro

Ritornello

Voglio giocare all'alchimia e cercare nel Tibet qualche risposta.
Voglio scappare da me per non essere di qui né di nessuna parte
Perdermi nell'antropologia
Dedicare la mia vita alla filantropia
Purché ti dimentico
Purché ti evito

E voglio correre da quelle parti mentre mi arrampico su una cometa
E alzare la gonna alla grassona del quartiere.
Voglio fermarmi in Iraq e mandare un saluto
Alla madre dell'idiota più grande del mondo.
Voglio dimenticarmi di te
Voglio sapere che è per me

Voglio regalare un fiore all'amore della mia ferita